Il 24 aprile il principe Alberto di Monaco è stato convocato per prendere parte ad un’udienza civile fissata dal giudice del Tribunale di Napoli Nord, Annamaria Buffardo, presso il castello aragonese di Aversa, in merito ad una presunta truffa relativa a tornei di poker. A rendere noto questo particolare il quotidiano napoletano Il Mattino che ha ripercorso molto efficacemente la vicenda giudiziaria cominciata nel 2007 in cui era stato coinvolto proprio il numero uno del principato monegasco.
Tutto nasce dall'idea di un imprenditore napoletano di creare il “Montecarlo poker tour” per vederselo tolto di mano dall'intesa siglata dalla Sbm di Monaco (sostanzialmente l'ente regolatore del Principato che gestisce in gioco nel Paese) e una società francese. Per questa presunta truffa perpetuata da alcune persone dell'entourage del principe Alberto II l’imprenditore napoletano richiede un risarcimento di 75 milioni di euro sulla base dei 9 milioni di euro spesi per organizzare una serie di eventi di poker online sulla base dell’autorizzazione del Principato di Monaco.