Scommesse clandestine raccolte accanto al punto scommesse legato alla rete concessionaria all'interno dell'ippodromo di San Siro, a Milano. È la scoperta fatta dagli investigatori del commissariato Bonola, che da metà ottobre hanno indagato 8 persone (tra allibratori e scommettitori) per scommesse clandestine. Hanno dai 28 ai 76 anni e 5 hanno precedenti specifici. Le indagini sono iniziate a settembre e il primo risultato è arrivato a metà ottobre con la denuncia di cinque persone, tutte condannate al Daspo per un anno. A metà gennaio la seconda tranche con altri tre indagati, per i quali è stato chiesto lo stesso provvedimento. Nelle immagini riprese dagli agenti si comprendono le fasi della scommessa: il giocatore si avvicinava all'allibratore (che per farsi riconoscere utilizzava un bastone o indossava un giubbotto rosso), questo prendeva la giocata (a partire da 50 euro) e poi rilasciava una sorta di scontrino simile a quello usato nelle riffe. Al termine della corsa, che poteva anche avvenire a Firenze o Pisa, i vincitori passavano all'incasso da un'altra persona, in genere un anziano seduto su una panchina per non dare nell'occhio.