Le famiglie siciliane spendono il 6,5% del proprio reddito annuale nel gioco e si conterebbero circa 85 mola giocatori patologici.
Queste le ragioni che hanno indotto l'assessore del Comune di Messina Daniele lalacqua a fissare un incontro fissato per il giorno 29 agosto alle ore 17.00 presso il Palazzo Zanca. La finalità dell'iniziativa è promuovere attività informative e formative per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle conseguenze provocate dalla dipenda da gioco con particolare attenzione ai giovani di età compresa tra 15-20 anni.
Secondo l'assessore lalacqua "il Comune può e deve fare la sua parte contro questa vera e propria piaga sociale. Oltre a contribuire alle campagne già in corso, come 'Mettiamoci in gioco', e a relazionarsi con il mondo della scuola, è necessario prevedere strumenti utili per disincentivare l'installazione di apparecchiature di gioco nei locali pubblici, ad esempio l'utilizzo della leva fiscale diretta ad aumentare i tributi locali per le attività commerciali che detengono apparecchiature gioco o lo sgravio a favore degli esercizi commerciali che le dismettono; la riduzione delle sedi da gioco nel territorio e la revisione della loro collocazione, allontanandole da siti sensibili come le scuole e le sedi d'incontro dei giovani".