Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato con voto unanime una proposta di legge che mira a realizzare un'efficace prevenzione e riduzione del rischio legato al gioco d'azzardo patologico.
Tra le misure c'è anche il ricorso alla leva fiscale in modo da tassare di più gli esercizi che tengono slot machine e per ridurre l'Irap, invece, a chi disinstalla le apparecchiature.
L'obiettivo della legge è contrastare la dipendenza dal gioco d'azzardo e assicurare la cura e la riabilitazione delle persone affette da ludopatia. A tal fine si prevede il coinvolgimento degli enti locali, delle istituzioni scolastiche, degli enti o aziende del Sistema sanitario regionale, delle associazioni riconosciute e degli enti e aziende, pubbliche o private, operanti nella lotta alle dipendenze del gioco d'azzardo.
Inoltre sarà istituito un osservatorio regionale sulla dipendenza da gioco d'azzardo.
Si prevede anche il divieto di ubicare attività con apparecchiature per il gioco d'azzardo a meno di 500 metri da luoghi sensibili come le scuole o le case di cura o il divieto di attività pubblicitaria per le sale da gioco.
A dare forza è stata prevista una norma che propone una rimodulazione dell'Irap come strumento di incentivo-disincentivo all'installazione di slot machine. In particolare, è prevista una riduzione dell'1 per cento dell'aliquota per gli esercizi che provvedano volontariamente alla disinstallazione degli apparecchi da gioco e, viceversa, un aggravio della stessa entità per gli esercizi che decidono di mantenerle o installarle.