Dal momento in cui è entrata in vigore la legge regionale non si possono più installare le macchinette mangiasoldi in tutti i locali che si trovano a meno di 500 metri dalle scuole, chiese, centri di aggregazione giovanile ovvero i cosiddetti "luoghi sensibili".
Il numero delle slot non è quindi aumentato in tutte quelle zone dove la gente passeggia o dove c sono bambini che giocano.
Viviana Beccalossi, assessore regionale al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Città metropolitana, impegnata nel contrasto del fenomeno GAP ha dichiarato: - "Noi puniamo sulla prevenzione, sulla cura dei malati di ludopatia e sul controllo del rispetto della normativa. Una legge non può vietare in assoluto l'installazione di queste macchinette, se qualcuno decide di posizionarle in sale giochi che si trovano in luoghi isolati, oltre il limite della distanza prevista dalla legge vigente, può farlo e va certamente ricercato in questa direzione il motivo dell'aumento delle slot machine. E' chiaro comunque che ogni contributo utile a rendere più efficace la nostra azione non solo è gradito ma auspicabile".