L'intesa tra il Governo e gli Enti locali, sul provvedimento che riguarderà la distribuzione delle slot sul territorio, è slittata molto probabilmente dopo il Referendum del 4 dicembre.
Il MEF (Ministero dell'Economia e delle Finanze) vorrebbe eliminare il problema creando una sola società di gestione che garantisca allo Stato gli attuali 9 miliardi erariali limitando la diffusione del gioco d'azzardo patologico.
In altri termini: "tu mi assicuri 9 miliardi di euro di gettito fiscale, e io ti lascio fare quel che vuoi, purché tu riduca il numero complessivo degli apparecchi. O ancora: ti consegno un intero settore, con due sole condizioni, mantenere uguale il gettito fiscale e concentrare le macchinette in alcuni spazi circoscritti" - ha dichiarato l'onorevole di Area Popolare Paola Binetti.
In questo modo, però, non si va a salvaguardare il giocatore a rischio. Anzi questa è un'operazione molto pericolosa in quanto ci sarebbe il raddoppio dei luoghi dedicati al gioco o la loro ghettizzazione in aree periferiche della città.
"Quindi - conclude Binetti - anche per il riordino del gioco dovremmo attendere il 4 dicembre...."