È compito della Polizia Municipale valutare il rispetto delle regole e dare il via libera all'apertura di sale scommesse e di sale in cui sono installate le videolottery: è quanto ha stabilito la Questura di Bologna, secondo la quale quanto previsto dal nuovo Regolamento Urbano della Polizia Municipale, in vigore dallo scorso novembre, stabilisce parametri precisi riguardo all'ubicazione e agli orari di esercizio di questa tipologia di locali.
All'ufficio licenze - si legge in una nota stampa - giungono diverse segnalazioni con le quali si richiede la compatibilità all'apertura in città di sale scommesse oppure sale videolottery chiedendone la compatibilità col nuovo regolamento. Per la nuova normativa le istanze presentate alla Questura vengono prima poste all'attenzione della Polizia Municipale, che deve valutare il rispetto dei criteri normativi. Se la Municipale dà parere negativo, si compromette l'ottenimento della licenza.
Il nuovo regolamento prevede poi che le sale scommesse o videolottery non possono essere aperte ad una distanza di meno di un chilometro da luoghi sensibili come asili, scuole, chiese, ospedali, cliniche, cimiteri e caserme. Il Sindaco, poi, con un'ordinanza deve disciplinare gli orari di esercizio di questi locali.
La nota della Questura bolognese è stata pubblicata proprio in concomitanza con la forte polemica scatenata a livello politico dalla decisione del Governo di "punire" gli enti locali che non garantivano le entrate erariali limitando il gioco sul territorio. Il provvedimento poi è stato ritirato.