Il Consiglio dei ministri ha approvato all'inizio di agosto il nuovo decreto antiviolenza per gli stadi, stringendo di fatto la disciplina sulla durata del Daspo e inasprendo le regole relative ai comportamenti dei tifosi allo stadio e per le frodi sportive. Il decreto Alfano, dal Ministro degli Interni che ne è stato il promotore, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Tra le novità più rilevanti segnaliamo l'allungamento fino a 8 anni della durata del daspo individuale, estensione dell'applicabilità del divieto di accesso alle manifestazioni sportive ad una serie più ampia di reati, daspo "di gruppo" fino a tre anni, potere per il ministro dell'Interno di vietare le trasferte ad una tifoseria fino a due stagioni sportive, arresto differito esteso a 48 ore, obbligo di firma e sorveglianza speciale per i recidivi. Nel decreto Alfano, inoltre, vengono inasprite le sanzioni penali contro le frodi sportive, punite con la reclusione fino a sei anni e fino a nove nei casi in cui la "combine" alteri i risultati del concorso pronostici e delle scommesse sportive. Ciò renderà possibile attivare anche intercettazioni telefoniche. Vengono elevate anche le pene pecuniarie per gli stessi casi di illecito sportivo.