"La ludopatia è innanzitutto una malattia che proviene da un sistema. Non si tratta del montepremi ma dalla volontà di giocare per arrivare a un determinato obiettivo, ovvero vincere" queste le affermazioni di Laura Castelli, membro della Camera in quota M5S.
Secondo il membro della Commissione Affari Sociali della Camera non serve ridurre il pay out. Trattandosi di una promessa che viene fatta a chi gioca, il problema rimane anche se il giocatore gioca meno denaro. Laura Castelli sottolinea l'importanza di investire nell'informazione di singoli giocatori e famiglie su cause e conseguenze della dipendenza da gioco. A parere della parlamentare, il problema è incentrato sulla continuità del gioco, anche minima, per cui sarebbero molto utili centri e sportelli informativi.