Secondo una recente pronuncia della Suprema Corte, il giocatore è meritevole di tutela al pari di qualunque consumatore stante il forte squilibrio fra le parti contraenti. In particolare, alla luce delle dimensioni oramai assunte dal fenomeno del gioco pubblico e scommesse sportive è necessario garantire un'adeguata normativa che disciplini i rapporti tra Stato e/o concessionario e giocatori.
Degne di nota le conclusioni cui sono pervenuti i giudici della Corte di Cassazione nella sentenza n.14288/15 nelle quali stabiliscono che in caso di contenzioso "il foro competente è quello del giocatore".