A Giulianova, in Abruzzo, la giunta comunale ha rigettato l’emendamento del Movimento 5 Stelle sulla riduzione della Tari per quegli esercizi commerciali che si sono impegnati a rimuovere le slot machine evitando che la propria clientela possa giocare. Si tratta di un provvedimento che va in controtendenza con la linea che negli ultimi mesi molte amministrazioni stanno seguendo esercitando autonomamente misure volte al contrasto del gioco patologico. Eppure in questo caso la giunta ha preferito non ridurre le tasse per i locali "no slot" suscitando il malcontento dell'opposizione che definito l’amministrazione una “vergognosa giunta di Democristiani a Giulianova, che ancora una volta perde l’occasione per realizzare politiche di sinistra. La Giunta Mastromauro prima tassa di tutto e di più, poi rigetta l’emendamento proposta dai consiglieri di opposizione per la riduzione della TARI per quegli esercizi pubblici, come bar e tabaccherie, che si impegnano a togliere dalle proprie attività slot macchine e qualsiasi gioco che preveda premi in denaro, al fine di contribuire alla lotta contro la dipendenza dal gioco"
Per il Movimento 5 Stelle "questa giunta prima si riempie la bocca di fare politiche a favore dei cittadini, poi di fatto si mostra indifferente a proposte che avrebbero ricadute positive sul sociale, pensando solamente ai personalismi e agli interessi clientelari, dimenticando e tartassando i suoi cittadini, rimanendo indifferenti anche a quelle politiche a favore dei commercianti che si impegnano contro la ludopatia che purtroppo, soprattutto in questi periodi di crisi, sta diventando una piaga sociale”.
