Primo incontro, oggi, del Comitato promotore della campagna nazionale sui rischi del gioco d'azzardo "Mettiamoci in gioco" con i rappresentanti dei Coordinamenti regionali che si stanno costituendo in tutta Italia.
Ospitati presso la sede nazionale della Uil a Roma, i promotori si sono confrontati con coloro che stanno promuovendo la campagna in Lombardia, Liguria, Friuli, Toscana, Emilia Romagna, Lazio, Puglia, Sicilia. Un'occasione per conoscersi, prima di tutto, ma anche per condividere obiettivi e azioni future. «È stato un momento importante per la nostra campagna», dichiara don Armando Zappolini, portavoce di "Mettiamoci in gioco".
«La sensibilità sul tema sta crescendo in tutto il paese. Le iniziative si moltiplicano e così i provvedimenti di Parlamento, Regioni ed Enti locali. Ma tutto questo movimento ha bisogno di luoghi di catalizzazione, di messa in comune, di coordinamento. La campagna vuole essere uno di questi luoghi, aperto a tutti coloro che condividono la nostra impostazione. Vogliamo essere sempre più presenti sulla scena nazionale e nelle città. Per questo a breve, oltre a continuare l'azione di lobbying civica con le Istituzioni, lanceremo una grande campagna di comunicazione. C'è molto entusiasmo e lo si vedrà nei prossimi mesi».