L'art. 13 dell'ultima bozza del Decreto giochi prevede la possibilità per i Comuni di attivarsi nella lotta contro l'illegalità e nella promozione del gioco responsabile. A destare preoccupazione è il potere di legiferare che si vorrebbe attribuire ai Comuni in materia di giochi con l'obiettivo di <<salvaguardia degli interessi dei minori e di tutela della salute, in modo da assicurare il conseguimento dell'obiettivo del divieto assoluto e della scomparsa sul territorio di ogni forma di gioco praticato in assenza di titoli abilitativi statali>>.
Probabilmente occorrerà trovare un punto di equilibrio tra l'esigenza di garantire allo Stato entrate erariali e quella di preservare l'ordine pubblico e la tutela dei consumatori evitando eccessi di attribuzione di potere ai Comuni.