Dalle prime indiscrezioni che circolano sulla bozza dei provvedimento che il 20 febbraio prossimo saranno discussi nell'ambito di quanto previsto dalla Legge Delega Fiscale (che, complessivamente, sarà varata - tranne che per il settore dei giochi - entro la fine del 2015) in sede parlamentare, un po' di chiarezza verrà fatta relativamente alle differenze tra i giochi e ai diversi rischi che ogni tipologia di gioco porta con se relativamente allo sviluppo di forme di ludopatia.
Secondo quanto si apprende dall'agenzia Il Velino: «Il legislatore vorrebbe introdurre la distinzione tra giochi in base alla loro rischiosità o induzione alla dipendenza: diverrebbe inutile ogni limitazione per quelli numerici a quota fissa e a totalizzatore ( come il Superenalotto), i concorsi a pronostici sportivi (Totocalcio, Totogoal) e ippici (come la Tris) e le lotterie istantanee e differite (tutte da quella della Befana ai Gratta e Vinci). Tra i giochi più rischiosi rientrerebbero gli apparecchi (slot e vlt), scommesse e bingo, a cui potrebbe essere imposto un distanziometro (la misura unica nazionale sarebbe ancora al vaglio tecnico e alla mediazione di quanto già operativo sul territorio), ma solo da luoghi di culto e di istruzione per evitare effetti espulsivi massivi e le conseguenze inevitabili dal punto di vista erariale e dei contenziosi possibili con chi nella filiera ha sostenuto anche ingenti investimenti. Sempre e solo queste tipologie più rischiose potrebbero essere sottoposte poi a limitazioni orarie solo in caso di disturbo della quiete pubblica: i comuni che impongono quest’ultime dovrebbero essere in grado di evitare effetti segregativi o penalizzanti rispetto agli investimenti fatti. In ogni caso l’obiettivo principale che il decreto si porrebbe è la riduzione progressiva delle limitazioni dovuta al concomitante innalzamento tecnologico degli standard di sicurezza e della modalità di offerta».
La domanda, a questo punto, è: il Governo avrà effettuato un distinzione idonea tra tipologie di gioco e induzione di dipendenze da gioco? Non resta che attendere di poter analizzare il testo definitivo della legge che sarà presentato, appunto, il 20 febbraio, tra pochissimi giorni.