La notizia ha dell'assurdo ma è assolutamente vera: slot machine e poker sono messi a disposizione dei dei pazienti dell’ospedale San Giuseppe di Empoli che hanno, per ogni letto, un monitor da poter usare come tv a pagamento oppure... come mezzo per giocare. I giochi sono nella modalità for fun, in pratica, servono a passare il tempo, come si usa dire, ma la tipologia è particolarmente delicata visto che il target è prevalentemente quello anziano, più esposto ai rischi delle dipendenze. Insomma, trovare il gioco d’azzardo in un ospedale, anche se in una forma decisamente soft non fa mai un bell’effetto visto che spesso di gioco ci si ammala, a dimostrarlo i sempre più numerosi casi di ludopatia. E le tariffe legate a questo tipo di passatempo non hanno fatto che aumentare il malcontento: «Il rischio è di uscire dall’ospedale con il vizio del gioco, ma nelle sale e nei locali le slot non sono gratuite...». Tutti i letti dell’ospedale San Giuseppe - come accade in molti ospedali d'Italia - sono dotati di un monitor polifunzionale che può essere attivato soltanto a pagamento e nel quale, oltre a canali televisivi, sono presenti anche musica, radio, e alcuni giochi appunto, una sorta di videogame, che dovrebbero servire ad allietare la degenza del paziente. Ma tra questi giochi ecco spuntare anche il poker e la slot machine. La slot riproduce fedelmente quella che si può trovare comunemente in un bar con il tasto per l’avvio e le varie figure, rappresentate da frutti o simboli.
Ma a scatenare le proteste sono stati anche gli scaglioni con i quali vengono applicate le tariffe: per vedere la tv ed accedere a tutti gli altri servizi del monitor serve una scheda che si può acquistare tramite degli appositi totem che si trovano all’interno dell’ospedale, scheda che deve essere poi inserita all’interno dell’apparecchio per poterlo far funzionare. La tessera costa 5 euro e può essere utilizzata nell’arco di 24 ore, e per usfruirne il paziente ha a disposizione tre tipi di offerta il cui costo viene scalato dal credito della tessera. La prima offerta, denominata “Accesso base” al costo di 3 euro, comprende la sola visione dei canali Rai e Mediaset, l’ “accesso esteso” invece al costo di 4 euro oltre ai canali base offre anche la possibilità di vedere anche i canali Sky, accedere alla videoteca, ai servizi Jukebox e radio, agli audio libri ed ai giochi. Con 5 euro invece oltre all’accesso esteso si può usufruire anche della connessione internet. Ed è proprio il listino prezzi in correlazione ai giochi ad aver fatto arrabbiare i pazienti. Per poter dilettarsi con slot Machine ed il poker, per fare la propria puntata, si deve pagare un euro in più rispetto al pacchetto base. In questo modo si spinge chi magari ha assaporato l’ebbrezza della slot e che è interessato a giocare di nuovo a spendere qualche euro in più rispetto al pacchetto base.