Nei giorni scorsi l'Acogi è intervenuta esprimendo il proprio parere rispetto all'applicabilità della tassa sui CTD prevista dalla bozza della Legge di Stabilità che è già passata al vaglio dell'Europa e che approderà alla Camera nelle prossime ore.
Oltre alla gabella per i centri di trasmissione dati, la manovra prevede un abbassamento del payout per slot e videolottery e un giro di vite sui totem, considerati come strumenti per il gioco illegale. Inoltre si predispone uno stanziamento di 500 milioni per la lotta al gioco patologico.
La reazione dell'Europa è stata quella di richiedere all'Italia un recupero maggiore di entrate, e per questo la maggioranza ha già pensato a come poter prendere queste risorse coinvolgendo i giochi. «Per coprire il taglio delle tasse previsto dalla Legge di Stabilità si possono trovare facilmente anche nuove risorse: basta allineare la tassazione sul gioco d'azzardo legale, secondo quanto prevede una proposta del Pd presentata in commissione Finanze». E' quanto dichiara il deputato del Partito democratico, Michele Anzaldi.
«La proposta prevede l'allineamento verso il basso – spiega Anzaldi – degli aggi riconosciuti ai concessionari, in particolare per Lotto, Superenalotto e "Gratta e vinci". In questa maniera il governo può aumentare il gettito, rendere più equa la tassazione e contribuire anche alla battaglia contro la ludopatia. In questo senso – aggiunge Anzaldi – la Legge di Stabilità già prevede misure importanti e coraggiose, come il ritocco del prelievo erariale unico e le misure che riguardano slot machine e totem telematici. Un passo ulteriore può essere la norma sugli aggi».