Nel corso della presentazione della campagna nazionale contro i rischi del gioco d'azzardo, il senatore Giovanni Endrizzi (M5S), primo firmatario di una proposta di legge sul divieto di pubblicità ferma in commissione Finanze del Senato, ha affermato che bisogna intervenire sulla pubblicità, perché induce al gioco; "Non ci soddisfa lo stop parziale, perché non prende in considerazione l'online".
Il Senatore, sostiene che per contrastare l'illegalità, i controlli vadano rafforzati, in quanto non risultano sufficienti. A tal proposito, ha dichiarato, "Aspettiamo la relazione del Comitato Anti-Mafia per capire meglio lo stato attuale del settore". Il deputato Lorenzo Basso, ha aggiunto, inoltre, che la proposta di legge che chiede il divieto di pubblicità del gioco d'azzardo, non ha impedimenti né fiscali, né normativi, motivo per cui, è possibile procedere; "siamo in attesa della relazione della Commissione Antimafia su questo tema", ma nel frattempo "abbiamo proposto diversi strumenti molto importanti per identificare i giocatori per prevenire il riciclaggio".
Si attende intanto il decreto attuativo della Legge di Stabilità in materia di pubblicità.