Settimana decisiva per i provvedimenti riguardanti i giochi che dovrebbero arrivare al vaglio del Consiglio dei Ministri entro venerdì prossimo.
Sotto i riflettori le slot machine: la tassa della fortuna, ossia quella applicata sulle vincite superiori ai 500 euro, passerà dal 6 all’8%. E’ quanto sostiene IlSole24Ore in un articolo sul sito internet. Ma non è tutto perché il prelievo dalle vincite non è l’unica idea riguardante il gioco pubblico a poter essere realizzata dal Governo. Sembra che, in base ai nuovi criteri previsti nella bozza del decreto, si dovrebbero ridurre di circa un terzo le slot presenti sul territorio: quindi 80-100mila macchine sarebbero dismesse dalle attuali 350mila.
In dettaglio, poi, si prevede negli esercizi commerciali la presenza di una slot ogni 7 metri quadrati e un tetto massimo di sei. Le slot non dovranno essere visibili dall’esterno dei locali, dovranno avere uno spazio dedicato ed essere ovviamente sempre vietate ai minori. Le sale da gioco (ossia le gaming hall: quelle in cui sono presenti diverse tipologie di gioco), invece, per avere le slot, dovranno avere una superficie non inferiore a 50 metri quadrati e rispettare il parametro di un apparecchio ogni 3 metri quadrati. Le nuove si applicheranno a partire dal 2017.
Nuova stretta sulla pubblicità: oltre ai limiti già in vigore, lo schema del decreto legislativo dispone che non si possa fare pubblicità in tv anche nella fascia protetta tra le 16 e le 19, con l’eccezione dei canali e trasmissioni sportive o dedicati al gioco.