Questo pomeriggio giungerà alla Camera la relazione del X Comitato che riguarda le infiltrazioni mafiose della criminalità organizzata nel gioco.
Il documento riporta alcune proposte sull’ampliamento dell’ambito dei reati che impediscono alle società di partecipare alle gare per il rilascio, mantenimento e rinnovo delle concessioni.
Il rispetto dei requisiti previsti dalla normativa Antimafia e del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza deve essere esteso ai gestori, ai proprietari, ai produttori e importatori degli apparecchi e ai concessionari delle reti on line.
Le sale giochi devono essere distribuite in base all’indice di presenza mafiosa dell’Osservatorio di Milano e l’indice di organizzazione riminale dell’Eurispes.
Ulteriore obiettivo della relazione è quello di rendere più severe le pene per tutti coloro oche svolgono un’attività di gioco senza concessione.
Per evitare il riciclaggio di denaro e tracciare le vincite è necessario rendere nominativi i ticket e le card rilasciate nelle sale.
Un altro punto importante della relazione riguarda l’intesa fra il governo e gli enti locali sulla diffusione dell’offerta di gioco: gli enti locali devono poter continuare ad esprimere la propria opinione sul rapporto tra “territorio e gioco”.