Gioco patologico: continua il dibattito nel Paese


15 novembre 2013 | Attualità
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L'approccio consapevole al gioco è uno dei grandi temi degli operatori di gioco che si confrontano e si prodigano perché i propri clienti/utenti possano il più possibile giocare per divertirsi, in libertà e senza alcun tipo di compulsività. Nell'opinione pubblica domina l'argomento ludopatia e se ne parla ovunque a 360°. Questa mattina ne ha parlato anche la Confesercenti che ha lanciato l'allarme crisi economica
che, secondo l'associazione degli esercenti, è legata all'aumento del gioco d'azzardo, almeno tra gli over 65.
Confesercenti ha reso noti i risultati di una ricerca secondo cui vi sia un aumento, tra gli over 65, del rischio ludopatia: 1 su 4, infatti, avrebbe problemi di gioco. «Un inquietante fenomeno troppo sottovalutato» ha fatto sapere ancora Confesercenti che farà di questo uno dei temi centrali della Assemblea elettiva della Fipac, l'associazione dei pensionati Confesercenti che si terrà a Roma la prossima settimana.

Intanto sono arrivati dei dati ufficiali del Dipartimento delle Politiche Antidroga: Giovanni Serpelloni, direttore del Dipartimento, ha fatto sapere che in Italia il gioco d'azzardo patologico interessa un numero compreso tra 300.000 e 1.300.000 italiani, ossia tra lo 0,5 e il 2,2% di chi si accosta al gioco.


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