A Giovinazzo sgravi fiscali del 50% per i locali "no slot"


11 settembre 2014 | Attualità
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A Giovinazzo (Ba) va avanti la lotta al fenomeno del gioco patologico, tema verso cui l’amministrazione Depalma è particolarmente sensibile. Dopo aver condotto un corso di formazione per gli operatori del settore, l'amministrazione comunale ha deciso di limitare la diffusione delle slot machine intervenendo nei confronti degli esercizi commerciali che non si sono allineati i dettami della legge regionale che a dicembre compirà un anno.

Ma non è tutto perché nell’approvazione del bilancio di previsione, avvenuta ad agosto, è stata introdotta una norma che permette di abbattere di circa il 50% il carico fiscale relativo all’imposta Tari, per quelli esercizi che decidono di smantellare slot e videolottery dai propri locali.

A mettere in evidenza quanto fatto e quanto ci sia ancora da fare è stato lo stesso assessore Michele Sollecito che, in una nota diramata negli scorsi giorni, ha commentato il provvedimento parlando «di una misura già approvata da altri comuni e che tende a incentivare gli esercenti a liberarsi di queste macchinette “succhiasoldi”, che in realtà si dimostrano ancora più avide perché risucchiano anche la dignità delle persone nella loro speranza di riscatto e nel loro ultimo auspicio di poter guadagnare col lavoro onesto la propria giornata». Una guerra dura attivata dal Comune dunque che mira a ridurre al massimo la diffusione degli apparecchi da intrattenimento sul proprio territorio.


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