Continua senza sosta la scia favorevole per GoldBet.
Nell'ultimo periodo da rilevare un eccellente risultato conseguito presso il tribunale di Ravenna che ha reso un'ordinanza favorevole e che rappresenta un risultato molto importante visto che nel procedimento era intervenuta anche Stanley, rivendicando le differenze tra Stanley e GoldBet in merito all’iter nel mercato italiano e alla questione "discriminatoria" rispetto ai Bandi Bersani.
L’avvocato Marco Ripamonti tuttavia è riuscito, con la sua difesa ad ottenere un’ordinanza favorevole che richiama le pronunce della Corte di Giustizia Europee, le sentenze della Corte di Cassazione su GoldBet ma anche il principio dell’ "Home country control" e cioé sul rapporto tra le normative degli stati membri dell’Unione in materia di gioco. L’ordinanza ravennate, poi, analizza molto bene la questione della doppia autorizzazione (concessione e art. 88 Tulps) e l'ordinanza della Corte di Giustizia Europea con cui si è risolto il caso GoldBet esattamente come quello Stanley con la sentenza Costa-Cifone. Per questo il centro è stato dissequestrato e disapplicato il vincolo concessorio vigente.
Al successo ravennate si sono aggiunte negli ultimi giorni pronunce favorevoli anche a Cagliari e ad Arezzo.