Entra a gamba tesa il Comune di Bolzano intervenendo "ad opponendum" in una controversia pendente dinnanzi al Tar.
Secondo quanto riferisce il vice sindaco Christoph Baur, infatti, l'Esecutivo avrebbe autorizzato il sindaco ad intervenire.
Si tratta in particolare della decadenza dell'autorizzazione alla raccolta di scommesse in una sala gioco ubicata in un locale posto nel raggio di 300 metri da siti sensibili.
nei giorni scorsi il presidente del Tar Bolzano aveva sospeso con un decreto di urgenza il provvedimento con cui il Comune aveva avviato la decadenza della licenza a una sala scommesse e Vlt, per violazione delle distanze minime dai luoghi sensibili. Per il giudice amministrativo “nel caso all’esame sussistono le condizioni per disporre l’accoglimento dell’istanza nelle more della celebrazione della camera di consiglio”. Camera di consiglio che si terrà il 16 aprile. In attesa della pronuncia del Consiglio di Stato su analoghi contenziosi relativi a sale giochi ubicate nel raggio di 300 metri da siti sensibili, l'udienza di merito del ricorso è stata rinviata al 27 novembre prossimo.