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Il Parlamento Europeo approva il piano d'azione contro il matchfixing


23 ottobre 2013 | Attualità
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Il Parlamento europeo ha approvato un piano d'azione per il periodo 2014-2020 volto a reprimere la criminalità organizzata, la corruzione e il riciclaggio di denaro. Tra gli obiettivi quello di colpire le attività e le fonti di reddito finanziario della criminalità organizzata, anche nel settore dello sport e quindi dell'organizzazione di scommesse sportive, e proteggere gli interessi finanziari dell'Unione. Si stima che, nel 2013, 3.600 organizzazioni criminali internazionali operano nell'Unione Europea. «Il costo delle mafie in generale, difficile da stimare, va dai 4 ai 5 punti di PIL solo per l'Europa«, ha dichiarato il relatore Salvatore Iacolino (PPE, IT), durante il dibattito. La sua relazione, approvata con 526 voti a favore, 25 contrari e 87 astensioni, «è una lista di azioni concrete da attuare in un orizzonte temporale identificato nella prossima legislatura: una sfida comune ai sistemi criminali«, ha aggiunto. Secondo Europol, 3.600 organizzazioni criminali internazionali operano nell'UE nel 2013 e il 70% dei loro componenti provenienti da paesi diversi. Il testo approvato è un piano d'azione per la prossima legislatura volto a rafforzare la lotta dell'Unione contro le attività della criminalità organizzata a livello nazionale, internazionale ed europeo. Il piano è stato preparato dalla commissione speciale sulla criminalità organizzata, la corruzione e il riciclaggio di denaro, istituita nel marzo 2012, per valutare l'impatto delle attività di tipo mafioso su economia e sulla società dell'UE e per proporre misure, anche legislative, alle istituzioni UE. Si tratta di una risoluzione non legislativa prevede il contrasto alle scommesse illegali e al match fixing, con l'introduzione del reato di manipolazione sportiva. Tra i capisaldi di azione il divieto al gioco anonimo al fine di rafforzare la lotta contro le scommesse sportive illegali. Si dovrà vietare l'utilizzo di strumenti di pagamento anonimi per le puntate online fino a proporre strumenti che consentano la tracciatura completa di qualsiasi movimentazione di denaro effettuate attraverso i giochi online e offline. Non è tutto perché si mira ad ottenere un fitto e continuo scambio di informazioni tra gli Stati membri, i loro organismi di regolamentazione e l'Europol, al fine di contrastare le attività criminali, oltre alla redazione di un quadro legislativo appropriato contro i fenomeni di riciclaggio legati ai giochi e alle scommesse.


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