Tra i passaggi dell'art. 14 della Delega Fiscale il capitolo pubblicità non è affatto scontato.
La settimana scorsa, la Commissione di Vigilanza della Rai, esaminando il contratto tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Rai per il periodo in corso ha invocato l'abolizione di qualsiasi tipo di pubblicità sul gioco nelle fasce orarie in cui è possibile la presenza di minori davanti allo schermo.
Per tutelare maggiormente questa forbice oraria, inoltre, ha chiesto di estendere la limitazione alle fasce orarie precedenti e successive. Si tratta di una regola già in vigore per gli alcolici. Una presa di posizione importante da parte della Commissione di Vigilanza che vuole essenzialmente evitare che i minori possano esporsi a pubblicità per cui l'età potrebbe non dare contezza esatta dei rischi che si incorrono.
Una stretta sulla pubblicità, poi, è prevista dalla Delega Fiscale che, sicuramente, con i decreti attuativi, riuscirà a porre dei paletti certi anche per questo tipo di attività che, tra cartellonistica stradale e messaggi televisivi, rischia di colpire chiunque, anche le fasce della popolazione più incline al gioco patologico.