Particolare provocazione dei consiglieri regionali lombardi della Lega Nord, che davanti al Pirellone hanno preso a martellate una vecchia slot machine, in occasione della discussione in Aula di una proposta di legge del Consiglio regionale lombardo al Parlamento italiano per scoraggiare il gioco sulle macchine da intrattenimento automatico.
Con un grosso martello, la macchinetta è stata rotta davanti alle telecamere in segno di “lotta alle ludopatie”, di cui fra l’altro si occupa una recente legge regionale.
«Abbiamo fatto una legge regionale, ora anche il governo e il Parlamento battano un colpo», il messaggio dei consiglieri Fabio Rolfi (relatore del provvedimento in discussione proprio in questi giorni) e Angelo Ciocca (presidente della commissione regionale che si è occupata della materia), in strada insieme ai colleghi di partito fra cui il capogruppo Massimiliano Romeo.
I due esponenti leghisti hanno spiegato che la slot martellata di fronte alla sede del Consiglio regionale è stata messa a disposizione dai gestori di un bar «che hanno deciso di rinunciarvi».
È risaputo ormai che in molti comuni italiani vengono predisposti particolari sgravi fiscali che rendono "conveniente" dal punto di vista contributivo per i gestori del locali spegnere le slot e recedere i contratti con i concessionari di gioco e i gestori.