Ieri a Sondrio si è svolto un convegno dal titolo "Incontro sulla Ludopatia”, un'occasione per presentare la nuova legge regionale 8/2013: “Norme per la prevenzione ed il trattamento del gioco d’azzardo patologico”.
L’appuntamento è stato organizzato dalla Regione Lombardia dopo innumerevoli sollecitazioni fatte in quest’ultimo periodo dai Sindaci, dalle Associazioni, dalle famiglie e dai semplici cittadini in occasione dell’approvazione della legge 8/2013.
La Legge 8/2013 è quindi diventata uno strumento per gli Amministatori che, prima dell’approvazione di questa, si trovavano senza mezzi efficaci a fronte di una ben nota piaga sociale, mentre da oggi hanno a disposizione un quadro normativo completo, fra i più rigorosi a livello italiano, che affronta il gioco d’azzardo patologico sotto molteplici aspetti.
Le finalità di questa legge sono la prevenzione e il contrasto di forme di dipendenza da gioco d'azzardo patologico (GAP), trattamento e recupero delle persone affette e supporto delle famiglie. Tra gli obiettivi il contenimento dell'impatto negativo delle attività connesse alla pratica del gioco d'azzardo lecito su sicurezza urbana, viabilità, inquinamento acustico e governo del territorio.
Ecco le azioni previste:
- istituzione di un numero verde per segnalazioni e richieste di aiuto, i cui riferimenti devono essere affissi sugli apparecchi per il gioco d'azzardo lecito e nei locali con offerta di gioco
- azioni informative e formative per esercenti, operatori di polizia locale, operatori sociali, sociosanitari e sanitari, operatori delle associazioni di consumatori e utenti e degli sportelli welfare
- sostegno ai soggetti del terzo settore che costituiscono gruppi di auto-aiuto, consulenza, orientamento e sostegno ai singoli e alle famiglie
- progettazione territoriale sul fenomeno del gioco d'azzardo in collaborazione con ASL ed enti locali
- sostegno alle associazioni a tutela dei diritti di consumatori e utenti che realizzino attività di informazione e sensibilizzazione sui rischi della pratica del gioco d'azzardo
- sostegno alle associazioni dei gestori dei locali in cui sono installati apparecchi per il gioco d'azzardo lecito che si dotino di un codice etico che li vincoli alla sorveglianza delle condizioni di fragilità dei giocatori
- diffusione di materiale informativo sui rischi correlati al gioco e sui servizi di assistenza alle persone, che dovrà essere esposto nelle sale da gioco e nei locali in cui sono installati apparecchi per il gioco, oltre ad un decalogo di azioni sul gioco sicuro e responsabile e ad un test per una rapida valutazione del proprio rischio di dipendenza.