Ormai da oltre un anno la Commissione Affari sociali della Camera è impegnata nell’esame delle proposte di legge sulle ludopatie, è il disegno di legge proposto dall'on. Paola Binetti del movimento politico Per L'Italia.
Le iniziative previste dalla norma sono finalizzate a riconoscere il gioco d’azzardo compulsivo tra le patologie che danno dipendenza e ad introdurre misure volte ad assicurare una tutela dei soggetti affetti dalla stessa. Una previsione, contenuta nella norma, dispone la modifica dell’art. 6, comma 5, della legge n. 431/’98, in tema di rilascio degli immobili, ossia, dello sfratto.
Con tale previsione, i presentatori intendono rimandare l’esecuzione dei provvedimenti di rilascio degli immobili adibiti a uso abitativo nell’eventualità in cui il soggetto a cui lo sfratto è rivolto sia affetto da disturbi da gioco d’azzardo patologico.
Confedilizia, associazione che rappresenta i proprietari immobiliari, ha dichiarato di essere preoccupata di fronte a tale previsione, che da una parte incrementerebbe le difficoltà per i proprietari di rientrare nella piena disponibilità dei propri beni, e dall’altra introdurrebbe una fattispecie di difficile individuazione. Tale norma non ha comunque trovato spazio nel testo unificato predisposto dalla Commissione, eppure rimane una possibilità.