«Esprimo soddisfazione per l'approvazione dell'emendamento al ddl Stabilità sul gioco d'azzardo (art. 14) di cui sono prima firmataria. Esso prevede interventi per la prevenzione, la cura e la riabilitazione per le patologie connesse alla dipendenze dal gioco d'azzardo e sposta l'Osservatorio dal Ministero dell'Economia al ministero della Salute. Ci auguriamo che si apra una nuova stagione per la tutela dei pazienti a rischio "Gap" (Gioco d'azzardo patologico) e che ciò funga da deterrente per contrastare una pubblicità invasiva e illusoria come quella che i concessionari e i gestori diffondono nelle città e in particolare nelle periferie». Lo ha dichiarato in una nota la deputata dell'Udc Paola Binetti.
Ma cos'è l'Osservatorio sulla ludopatia? E che origine ha?
COM'E' NATO L'OSSERVATORIO
La legge di stabilità 2011 (legge n. 220 del 2010), all'articolo 1, comma 70, primo periodo, ha previsto che con decreto interdirigenziale dell'AAMS e del Ministero della salute fossero adottate, d'intesa con la Conferenza unificata, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge stessa, linee d'azione per la prevenzione, il contrasto e il recupero di fenomeni di ludopatia conseguente a gioco compulsivo. Lo schema di decreto, trasmesso nel mese di giugno 2011, è tuttora all'esame della Conferenza unificata. La legge di stabilità 2013 (legge n. 228/2012), all'articolo 1, comma 391, così come poi successivamente disposto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 giugno 2013 (in Gazzetta Ufficiale, 28 giugno 2013, n. 150), ha inoltre prorogato il termine per l'emanazione del decreto dapprima al 30 giugno 2013 ed ora al 31 dicembre 2013.
Inoltre, l'articolo 24 del D.L. n. 98 del 2011, il quale, al comma 23, ha disposto che, ai fini del miglior conseguimento degli obiettivi di tutela del giocatore e di contrasto ai fenomeni di ludopatia connessi alle attività di gioco, l'AAMS, nell'ambito degli ordinari stanziamenti del proprio bilancio, avvii, in via sperimentale, procedure di analisi e verifica dei comportamenti di gioco volti ad introdurre misure di prevenzione dei fenomeni ludopatici.
L'articolo 5, comma 2, del D.L. n. 158 del 2012 (c.d. Decreto Balduzzi) ha riconosciuto la ludopatia come una patologia che caratterizza i soggetti affetti da sindrome da gioco con vincita in denaro, così come definita dall'Organizzazione mondiale della sanità (G.A.P.), prevedendo l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza (LEA) con riferimento alle prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette da ludopatia.