Lo psicologo Meluzzi, in occasione di un convegno a Torino, è stato intervistato dalla stampa e ha espresso la sua opinione riguardo alla similarità dell’usurato patologico e un ludopatico. “Giocare per tappare un buco che egli stesso ha scavato. La distruttività anche se ha origini diverse ha gli stessi esiti. La distruzione dal punto di vista sociale è l’incapacità di affrontare criticamente questi esiti”. Lo psicologo sostiene che per salvarsi, bisogna “ imparare a guardare con saggezza alla propria situazione, non cadere nel rimorso e chiedere aiuto, avere la forza di portare alla luce le proprie emozioni. L’usurato come il giocatore patologico è uno che pensa di poter ricevere domani un futuro migliore che non ci sarà mai e si dibatte nelle sabbie mobili. L’unico modo è chiedere aiuto personale specializzato che presente e disponibile”