“In altri paesi non c’è il divieto assoluto sulle pubblicità perché questo non è il metodo per limitare il gioco d’azzardo”, è quanto ha riferito Emilio Maggi consigliere generale di Sistema Gioco in Italia, nel corso della tavola rotonda “Gioco con vincita in denaro, pubblicità e comunicazione”.
Dopo la Legge di Stabilità del 2016 si è stabilito cosa si può e cosa non si può fare; quello che manca è una regolamentazione dell’ on-line per evitare che i minori possano essere influenzati attraverso la pubblicità.
E’ necessaria una valutazione preventiva dei messaggi preventivi e un controllo maggiore attraverso il quale si eviterebbe di fare pubblicità a chi è illegale.