Nei giorni scorsi, la Guardia di finanza di Messina, nel corso di un’attività di prevenzione contro l'illegalità, ha svolto una serie di controlli in città presso la sede di diversi circoli, associazioni e agenzie di scommesse, e ha sequestrato 41 apparecchiature sprovviste di nulla osta d’esercizio, e/o con software alterato. Inoltre, tali apparecchiature, pur perfettamente funzionanti, non risultavano essere collegate a Sogei, per cui erano del tutto irregolari. In tal modo i gestori degli apparecchi evitavano il controllo degli incassi e del corretto funzionamento degli strumenti.
Si tratta del secondo sequestro consistente a Messina nel giro di pochi mesi: ad ottobre infatti, erano state eseguite decine di perquisizioni nei confronti delle società di noleggio di apparecchiature da gioco ed intrattenimento della città. Diversi indizi avevano portato le fiamme gialle a individuare una società operante nello specifico settore che, pur avendo formalmente comunicato al fisco, già a partire dal 2003, la sua chiusura, continuava la sua attività di distribuzione degli apparecchi da intrattenimento in completa evasione, utilizzando in tutta la città macchine artatamente modificate non rispondenti ai requisiti previsti dalla legge e dunque pericolose per gli ignari avventori. Nel corso degli interventi erano stati sequestrati 140 videopoker irregolari, quasi 400 schede gioco modificate e sottoposti a sequestro oltre 140 mila euro in contanti.