Milano: chiusa sala giochi e scommesse. Le spiegazioni del Sindaco


11 febbraio 2014 | Attualità
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«Non è una sperimentazione, ma un segnale forte di reazione»: in questo modo il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha spiegato l'ordinanza sindacale con cui il Comune ha sospeso per sei mesi l'attività di una sala scommesse in città.
Per Pisapia «era urgente intervenire per tutelare la salute dei cittadini. È un provvedimento importante, il primo in Italia». Ma non è detto che sia l'ultimo.
«Non escludo altre chiusure anche se la legge deve fare passi avanti, ma il regolamento edilizio in via di approvazione ci darà strumenti più semplici per intervenire». Insomma, ha aggiunto a margine di un evento, «Milano ha reagito, reagisce e reagirà contro chi cerca di sfruttare le debolezza dei cittadini».
«È un segnale importante da dare e abbiamo trovato lo strumento giuridico che può reggere ed è del tutto corretto - ha detto Pisapia -. Si tratta della tutela della salute dei cittadini, e questa si fa chiudendo i luoghi in cui la salute viene spezzata». Adesso «vedremo le reazioni a questa ordinanza», ha concluso.


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