Ieri 9 Marzo, a palazzo Lombardia, si è tenuta la "Prima giornata nazionale delle Regioni e degli Enti locali sul contrasto al gioco d'azzardo". In questa occasione, è stato firmato un documento, che chiedeva al Governo di affrontare in maniera seria e concreta, una delle più gravi piaghe sociali dei nostri giorni, sostenendo le Regioni che contrastano e curano la Ludopatia.
Tenendo presente le diverse esigenze, ovvero, riconoscendo gli interessi di chi lavora, da un lato, e le fragilità delle persone che vengono coinvolte dal gioco, fino al punto di non capire più quando smettere, dall'altro, si è arrivati alla conclusione di elaborare una "exit strategy", che non penalizzi nessuno e che faccia prevalere la collaborazione tra Enti diversi, i quali hanno guide politiche diverse, attorno a un tema così importante.
A tal proposito si spera di proseguire nel processo avviato di contrasto, prevenzione e riduzione del rischio della dipendenza dal gioco patologico, al fine di creare una massa critica, politica e sociale, salvaguardando le normative regionali adottate e tutelando le persone, deboli, a rischio patologia.