In occasione del convegno Ares dal titolo " Il ruolo dello Stato come regolatore" , il direttore dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Giuseppe Peleggi, riguardo alla tematica della Ludopatia e del mercato del gioco d'azzardo, ha dichiarato: "E' lo stato che deve decidere se è un bene meritorio o no". Inoltre, sostiene che allo stato spetta anche la decisione di ridurre o meno il numero delle slot, per combattere il gioco d'azzardo patologico".
Al convegno era presente anche il sottosegretario Pier Paolo Baretta che ha evidenziato il fatto che a causa dei continui cambiamenti delle regole con le quali si gestisce il rapporto tra Stato e mercato, si corrono dei rischi come quello di far limitare l'intervento dello Stato stesso; inoltre ricorda che ci sono altri due aspetti da prendere in considerazione: l'intervento del fisco e analizzare i rischi derivanti da un eccesso di regolazione da un lato e da una libertà di impresa dall'altro. "Sui giochi il Governo sta intervenendo ad una razionalizzazione dell'offerta pubblica anche se sono forti i timori relativamente al rischio di eventuali infiltrazioni criminali che potrebbero arrecar ugualmente danni alla salute pubblica e ai cittadini" ha ricordato Baretta.