I diritto dello Stato sulle scommesse: l’Europa interviene e sancisce che Stati potranno limitare o sospendere le scommesse sugli eventi sportivi. Ma non è tutto perché avranno anche il diritto di bloccare l'accesso ai loro mercati nazionali degli operatori di scommesse illegali. Interventi pasanti, dunque, secondo quanto fa sapere l’Ansa rispetto a quello che prevede tra l'altro la Convenzione contro la manipolazione dei risultati sportivi approvata dal comitato dei ministri del Consiglio d'Europa che sarà aperta alla firma dei singoli Paesi dal 18 settembre a Macolin in Svizzera.
Lo scopo della Convenzione è di prevenire, individuare e punire la manipolazione di qualsiasi evento sportivo e allo stesso tempo di accrescere lo scambio d'informazioni e la collaborazione tra le autorità pubbliche, le organizzazioni sportive e gli operatori di scommesse sia a livello nazionale sia internazionale.
Nel testo il concetto di “manipolazione di competizioni sportive” non si limita solo alle partite, e non riguarda solo l’alterazione del risultato finale, ma copre altre tipologie di illeciti come tutte le modifiche, intenzionali e irregolari, operate sul corso dell'evento, allo scopo di eliminare totalmente o in parte il carattere di imprevedibilità della competizione, al fine di ottenere un vantaggio per se stessi o altri.
La Convenzione contiene una serie di obblighi per gli Stati, come quello di sanzionare penalmente la manipolazione di eventi sportivi con pene sufficiente a dissuadere altri dal commettere lo stesso reato. Ma prevede anche una serie di misure che devono essere prese dalle organizzazioni sportive e dagli operatori di scommesse. Inoltre nel testo c'è una parte dedicata specificamente alla protezione di vittime e testimoni di manipolazioni sportive.