In provincia di Pavia, da una ricerca realizzata attraverso una mappatura del territorio, grazie alla collaborazione tra il Distretto socio sanitario di Certosa, la Casa del giovane, Auser e diversi istituti scolastici è emerso che l’82% degli esercizi con le “macchinette” si trovano ad una distanza inferiore di 500 metri dai luoghi sensibili.
La ricerca è stata effettuata per conoscere la gravità del fenomeno del gioco d’azzardo e progettare giuste misure di prevenzione.
“’E’ sui comportamenti scorretti che concentreremo la nostra opera di prevenzione, un lavoro di sensibilizzazione per far comprendere i pericoli legati alla ludopatia. Il dramma degli enti sta nel fatto che devono mettere in campo risorse e azioni per arginare un grave problema sociale generato dallo Stato stesso – ha sottolineato Massimiliano Brambilla , presidente del piano di zona-.