Non sono rincuoranti i dati dell'ultimo rapporto Young People and Gambling di quest’anno. La partecipazione al gioco d’azzardo dei ragazzi da 11 a 16 anni è aumentata negli ultimi 12 mesi, ma rimane inferiore rispetto a tutti gli anni precedenti. Tuttavia, la ricerca ha indicato che sempre più bambini sono a rischio di essere danneggiati dal gioco d’azzardo. Il rapporto identifica le attività di gioco più comuni che stanno coinvolgendo i ragazzi e che sono spesso al di fuori del controllo regolamentare diretto della Gambling Commission, come le scommesse tra amici, i gratta e vinci acquistati dai genitori e le slot machine nei pub. Evidenzia la necessità di un approccio proattivo più collaborativo per proteggere i giovani. Il 60% dei giovani pensa che i propri genitori preferirebbero non giocare affatto, tuttavia solo il 19% ha dichiarato che i loro genitori stabiliscono regole severe sul gioco d’azzardo senza negoziazione. Infatti la ricerca mostra quanto sia importante l'influenza che i genitori possano avere sul comportamento di gioco dei ragazzi.
Il regolatore del gioco d’azzardo ha invitato i regolatori e le aziende di tutti i settori a collaborare.
Fonte http://cifonenews.it/
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