“Gentile direttore, abbiamo letto con attenzione l’articolo pubblicato su Il Cittadino del 13 Dicembre, dal titolo Evitate i bar con le slot, c’è la mano delle cosche. E’ davvero spiacevole purtroppo, dover leggere prese di posizione che, pur con obiettivi condivisibili, rischiano di accostare termini che sono propri delle organizzazioni criminali ad un settore, quello del gioco pubblico, legale, autorizzato dallo Stato e rappresentato da Sapar che non ha nulla a che fare con l’illegalità e comportamenti illeciti”- ha scritto l’associazione Sapar replicando alla testata.
Il lavoro di don Aniello Manganiello, nella promozione della cultura della legalità è davvero molto importante soprattutto per i giovani e se c’è qualcuno che subisce i danni della criminalità è proprio il settore del gioco pubblico e legale.
L’associazione Sapar è da sempre un presidio di legalità sul territorio e dove ci sono gli operatori Sapar c’è sempre legalità- sicurezza e impegno a promuovere il gioco sano e responsabile.
Rispetto al passato, oggi c’è un’ offerta più controllata e legale e Sapar vuole renderla ancora più sicura in termini di ludopatia grazie alle nuove tecnologie.