DANIELA SBROLLINI DEL PD, VICEPRESIDENTE DELLA CAMPAGNA AFFARI SOCIALI DELLA CAMERA, HA TROVATO DI PESSIMO GUSTO LA CAMPAGNA INFORMATIVA CONTRO IL GIOCO D'AZZARDO ELABORATA DAL GRUPPO "SIAMO VENETO".
A PARERE DEL MINISTRO LA CAMPAGNA, FINANZIATA CON I SOLDI PUBBLICI DEI CITTADINI VENETI, HA CERCATO DI STRUMENTALIZZARE IL PROBLEMA CON L'UNICO OBIETTIVO DI OTTENERE CONSENSO.
IL VOLANTINO CHE CIRCOLA SUL WEB RIPORTA UN'IMMAGINE POCO CARINA: UNA SIRINGA CON SU SCRITTO "DROGATI CON MODERAZIONE" E DEFINISCE LO STATO UN VERO E PROPRIO PUSHER.
AL CONTRARIO SBROLLINI DICHIARA CHE LO STATO STA FACENDO TANTO CONTRO LA LUDOPATIA: " IL MERCATO VA MANTENUTO IN VITA MA DEVE ESSERE CONTROLLATO E REGOLAMENTATO PERCHE' SE COSI' NON FOSSE CI SAREBBE UN AUMENTO DEL GIOCO ILLEGALE GESTITO DA ORGANIZZAZIONI CRIMINALI".
SEMPRE SECONDO LA PARLAMENTARE DEL PD, IL GIOCO NON LO SI PUO' VIETARE COMPLETAMENTE MA PER PREVENIRE LA LUDOPATIA SONO NECESSARI AD ESEMPIO PERCORSI EDUCATIVI E CULTURALI IN COLLABORAZIONE CON LA SCUOLA E LA FAMIGLIA".