Piazza Santi Apostoli a Roma teatro di un incontro di categoria vero e proprio: nessun logo di bookmaker, solo tante persone, circa 300-400 lavoratori, che si sono riuniti per difendere l'identità dei centri di trasmissione dati. A supportare la manifestazione Federbet, una realtà nata in Belgio ma che vuol essere incisiva a 360° in ambito europeo nel settore delle scommesse e nel contrasto alle frodi sportive. Ma a sventolare c'era anche la bandiera europea: l'imperativo dell'organizzazione della manifestazione, nata dall'idea di centri di trasmissione dati romani ma subito accolta da molti colleghi di tutta Italia, è proprio quello di far valere le sentenze della Corte di Giustizia Europea. Indipendentemente dagli operatori di riferimento i centri di trasmissione dati hanno voluto rivendicare il diritto a lavorare serenamente e produrre ricchezza per il Paese, pagando le tasse sui redditi e muovendo l'economia.