I tabaccai denunciano alla Corte dei Conti i sindaci che hanno emesso le ordinanze per limitare il gioco d'azzardo. Il primo esposto-denuncia sta partendo in queste ore contro il sindaco di Bergamo Giorgio Gori (Pd), che ha emanato un’ordinanza «per contrastare fenomeni patologici connessi al gioco compulsivo».
L'ordinanza di Gori è analoga a molte emanate dai Comuni negli ultimi quattro anni, ma è la prima che attacca anche scommesse sportive e «gratta e vinci», rendendo Bergamo l’unica città italiana dove il gioco d’azzardo è completamente vietato in alcune ore.
Altre denunce sono in preparazione in Toscana, Piemonte e Veneto. Nel mirino degli esercenti anche la sindaca di Roma Virginia Raggi, che la scorsa settimana ha annunciato di limitare numero e orari delle sale giochi e di vietarle nel centro storico.
La rabbia dei tabaccai parte dal fatto che dopo l'ordinanza di Gori le giocate sono calate tantissimo.