TAR Umbria annulla l'ordinanza sindacale


24 agosto 2016 | Attualità
segnaposto

In accoglimento del ricorso contro l'ordinanza del Sindaco di Bastia Umbra che impone limiti orari al funzionamento degli apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro i giudici statuiscono:“il provvedimento prefigura un contesto di allarme sociale connesso al gioco, d’azzardo, ed anche lecito, e si pone nella prospettiva di arginare tale problema, ponendo una limitazione oraria alla fruibilità, tra l’altro, degli apparecchi da gioco posti all’interno di esercizi commerciali o pubblici, nelle aree aperte al pubblico, nei circoli privati ovvero all’interno delle sale giochi”.
A parere del Tribunale Amministrativo Regionale umbro quindi gli apparecchi di gioco lecito poiché marginalmente interessati dalla ludopatia non possono essere destinatari dell'ordinanza sindacale presa in esame.
La patologia deve considerarsi legata al gioco d’azzardo "ed in ogni caso il provvedimento è affetto da vizio motivazionale, in quanto, a fronte di una previsione chiara della legge statale, avrebbe dovuto quanto meno essere sorretto da una motivazione intensa e penetrante, idonea a rappresentare una situazione locale particolarmente problematica, enucleativa dei “gravi pericoli”, da prevenire od eliminare”.


Condividi

Sostieni ACOGI Onlus

Mondo Acogi

Contatti

ACOGI Onlus
Via Giacomo Matteotti, 95 - 70032 Bitonto (BA)

Tel./Fax: (+39) 080 3741336

Email informazioni: Abilita JavaScript per visualizzare il contenuto protetto.
Email Ufficio Stampa: Abilita JavaScript per visualizzare il contenuto protetto.

Newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere novità e aggiornamenti da ACOGI.


© 2014 - 2024 ACOGI Onlus | P. Iva 90051490093 - Privacy Policy - Credits