Il Tribunale Amministrativo Regionale Veneto ha confermato il provvedimento di sospensione delle licenze per l'esercizio di raccolta scommesse del 08.04.2015.
A parere del collegio giudicante il ricorso del titolare della sala giochi destinataria del decreto di sospensione non può trovare accoglimento poichè le argomentazioni difensive non rilevano al fine di fornire prova contraria rispetto a circostanze comprovanti una oggettiva "pericolosità sociale" della sala giochi. Il locale "considerato luogo di smercio di sostanza stupefacente ed abituale ritrovo di pregiudicati extracomunitari con irregolare soggiorno" rimarrà temporaneamente chiuso allo scopo di impedire il protrarsi di situazioni di pericolo.