Tribunale di Lanciano: Ludopatia non è truffa


7 ottobre 2016 | Attualità
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E' stato assolto con formula piena, perché il fatto non costituisce reato, il 59enne dipendente di Palazzo di Città di Lanciano accusato di truffa aggravata ai danni dell'Ente. I fatti risalgono al gennaio del 2014, quando l'uomo fu sorpreso dal sindaco Pupillo mentre giocava ai videopoker della tabaccheria che si trova nei pressi del municipio. Il tutto durante l'orario di lavoro pomeridiano.
A fronte però di una richiesta dell'Accusa di 8 mesi di condanna l'imputato tramite il proprio difensore ha dimostrato che si era recato in tabaccheria per comprare delle caramelle, perché ipoglicemico e che a causa della Ludopatia certificata non è riuscito a trattenersi dal giocare al videopoker.

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