Prestavano soldi ai giocatori d'azzardo con interessi usurari del 300-400% i tre arrestati dalla Gdf nell'ambito dell'irruzione nel circolo elpidiense: si tratta di un quarantacinquenne di Porto San Giorgio e di due rumeni residenti a Porto Sant'Elpidio e Magliano di Tenna.
In casa di uno dei tre le Fiamme gialle avevano sequestrato nell'ottobre scorso circa 30 mila euro, mentre altri 10 mila euro in titoli di credito sono stati posti sotto sequestro nelle ultime ore. Nel fuggi fuggi generale seguito al blitz i finanzieri hanno identificato oltre sessanta persone, fra cui i 34 denunciati: la fascia d'età dei giocatori sorpresi al tavolo verde oscilla fra i venti e i 70 anni.
Alla vista degli agenti alcuni hanno tentato di infilarsi le banconote negli slip, o di gettare via assegni e appunti. Uno dei presenti ha addirittura tentato di fuggire lanciandosi da un balcone al primo piano della palazzina, ma ad attenderlo ha trovato i finanzieri.
Il circolo privato era tenuto d'occhio da qualche tempo anche grazie a immagini girate da telecamere nascoste. L'operazione, in codice "Green table", è stata coordinata dalla procura di Fermo, e condotta dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Ascoli, che ha eseguito le ordinanze di arresti domiciliari firmate dal Gip fermano.