L'adolescenza è un momento particolarmente delicato in cui l'individuo è chiamato ad un confronto importante nel rapporto con i genitori e gli altri.
L'adolescente è infatti, alla ricerca di quell'equilibrio interiore perduto che ha ceduto il posto alla vulnerabilità e alla fragilità.
Sono queste le condizioni a causa delle quali i ragazzi possono sviluppare una tendenza a comportamenti di dipendenza tra i quali emerge quella da gioco.
Sotto i riflettori sono, in particolare, i giochi online i quali, secondo una recente indagine condotta nel corso dell'anno 2014 dall'Istituto di fisiologia clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa, sembrerebbero essere in aumento tra i giovani adolescenti.
In tale contesto scende in campo il genitore che in questa fase della vita di un figlio più che mai "deve farsi sentire".
"Mai lasciare soli i ragazzi; è compito dei genitori accompagnarli lungo il delicato percorso adolescenziale condividendo i loro disagi ed aiutandoli con il dialogo a superarli" suggeriscono le Educatrici, Dott.sse Saracino e Vacca.
"Il gioco solitario praticato dagli adolescenti può incidere negativamente sull'equilibrio psicologico dell'individuo; soprattutto se prolungato, continuativo e abitudinario può innescare pensieri ossessivi che innescano forme di alienazione dalle relazioni sociali" prosegue la Psicologa Dott.ssa Cuoccio.
Il consiglio di Acogi rivolto a tutti i genitori è trasmettere ai propri figli l'unica certezza che possono percepire: poter contare in qualsiasi momento sul proprio padre e sulla propria madre.
Acogi continua a promuovere con il proprio impegno la prevenzione di comportamenti di dipendenza da gioco, anche in adolescenza, attraverso attività di studio e ricerca i cui risultati vengono condivisi anche sul Forum Acogi.
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